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Tra una grande folla, aperta la Porta della Misericordia della Cattedrale per il Giubileo
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9 anni ago |
Foto Qui Ischia
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Una grande folla. Come si vede di rado sulla nostra isola. Poche ore fa, migliaia di persone si sono ritrovate a Ischia, arrivate da ogni parte dell’isola anche con diversi pullman, per l’apertura della Porta della Misericordia nella Cattedrale di Ischia Ponte. Raggiunta, in migliaia, dopo una processione partita dalla chiesa parrocchiale del Buon Pastore in via
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Leonardo Mazzella. Un lunghissimo corteo che sul far della sera ha letteralmente invaso il centro storico per assistere ad un avvenimento senza precedenti, visto che è la prima volta che il giubileo ha una connotazione globale. Per volontà di Papa Francesco, infatti, non sarà più solo Roma la destinazione dei pellegrini, com’era sempre stato nei secoli, ma il Giubileo della Misericordia sarà celebrato in ogni Diocesi. Così come ha voluto testimoniare lo stesso Pontefice quando, in anticipo di diversi giorni rispetto all’appuntamento in San Pietro dell’8 dicembre, ha spalancato la porta santa della Cattedrale di Bangui nella Repubblica centroafricana. E così, per la prima volta nella storia, anche Ischia ha la sua Porta Santa, ovvero il portone centrale della Cattedrale.
Davanti alla folla trabocchevole assiepata in ogni angolo di via Luigi Mazzella, mentre affluivano ancora altre persone nel borgo, poco prima delle 18 il vescovo Pietro Lagnese ha recitato la formula di rito, prima di procedere all’apertura della Porta della Misericordia, che ha poi varcato per primo. Dietro di lui, una piccola parte della fiumana di uomini e donne, quanti sono riusciti ad entrare e a trovare posto in chiesa. Mentre sulla gradinata esterna i giovani volontari facevano da argine alla folla dei tanti altri che sarebbero voluti entrare e che non hanno potuto. Impossibile immaginare, d’altra parte, che tanta gente potesse riversarsi nella Cattedrale che, per quanto ampia, si sarebbe dovuta moltiplicare per dieci. Alcuni hanno trovato modo di seguire la celebrazione della Messa da parte del Vescovo nella dirimpettaia Chiesa dello Spirito Santo, dove era stato allestito appositamente uno schermo. In tanti hanno seguito l’audio della celebrazione restando fuori in via Luigi Mazzella, strapiena.
Foto Qui Ischia
Dopo alcuni giorni dedicati ad un “maquillage” imposto con frequenza dalla sua prossimità al mare, la Cattedrale è diventata da oggi fulcro delle tante iniziative, occasioni d’incontro e celebrazioni che si susseguiranno nel corso dell’anno giubilare appena iniziato. Perciò, proprio per garantire l’apertura e la piena fruizione della chiesa ai fedeli locali e ai pellegrini che arriveranno anche da fuori, per volontà del Vescovo è tornata temporaneamente in Cattedrale la sede della parrocchia dell’Assunta, che da qualche hanno è stata trasferita nella Chiesa dello Spirito Santo, che è anche Santuario di San Giovan Giuseppe. E per l’occasione il Crocefisso ligneo di epoca medievale, che è anche una delle più pregevoli testimonianze artistiche sulla nostra isola, restaurato qualche anno fa, è stato spostato dalla sua collocazione usuale per essere esposto al centro della navata, offrendo un colpo d’occhio davvero speciale fin dall’ingresso nell’antica chiesa degli Agostiniani nel Borgo di Celsa.