Firmato il protocollo d’intesa Comune di Lacco Ameno-Fondazione Walton per Villa Arbusto

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Foto Qui Ischia

Adesso è tutto nero su bianco. Formalizzato e sottoscritto dal sindaco di Lacco Ameno, GIACOMO PASCALE, e dalla presidente della Fondazione Walton, ALESSANDRA VINCIGUERRA. Il protocollo d’intesa per la valorizzazione del complesso archeologico di Villa Arbusto tra il Comune di Lacco Ameno e la prestigiosa Fondazione internazionale che gestisce i Giardini La Mortella è stato firmato poco fa nella sala consiliare del Municipio di piazza Santa Restituta, da poco restituito alle sua funzione dopo la recente ristrutturazione. E con questo atto si avvia una proficua collaborazione tra due dei principali attrattori turistico-culturali della nostra isola, possibile nucleo di una rete dei siti culturali isolani auspicata da tanti anni e mai realizzata, benchè sia passaggio essenziale e imprescindibile anche per un rilancio qualitativo dell’economia turistica locale. Un piccolo tassello strategico, questo accordo, che ha tutte le potenzialità per far fiorire altre collaborazioni, nell’interesse della corretta tutela e valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale e ambientale dell’Isola Verde.

Da tempo si discute, e la scorsa estate lo si è fatto con toni anche piuttosto appassionati (diciamo così), della necessità di far conoscere di più e meglio il MUSEO ARCHEOLOGICO DI PITHECUSAE con i suoi tesori archeologici, tra cui spiccano per essere i più famosi la Coppa di Nestore e il Cratere del Naufragio, esposti anche in prestigiose mostre fuori dall’isola. Rispetto ai numeri dei turisti che soggiornano a Ischia e di quelli che visitano altri luoghi di notevole valore, infatti, le presenze registrate al Museo sono ancora in numero troppo esiguo, nonostante si tratti di uno dei muse più importanti del Mediterraneo, “che non ha nulla da invidiare anche ai musei greci, a cominciare da Atene”, come ha sottolineato anche stamattina la responsabile della Sovrintendenza Archeologica, COSTANZA GIALANELLA. Dunque, la necessità di fare una promozione più appropriata e mirata è stata individuata come una prima soluzione al problema. E allora perchè non cominciare ad unire le forze proprio con i luoghi più apprezzati e visitati dai turisti?

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Foto Qui Ischia

Così, qualche tempo fa è partita diretta alla Mortella una lettera della Sovrintendenza, d’accordo con il Comune di Lacco, in particolare l’assessore alla Cultura, CECILIA PROTA, che si sta impegnando da mesi per sciogliere i nodi che ostacolano una più ampia fruizione del complesso di Villa Arbusto. La richiesta era di avviare una collaborazione per una promozione reciproca tra i due siti, ovviamente con un ruolo da traino almeno in questa prima fase da parte della “creatura” di Lady Walton, che accoglie circa 60mila visitatori, molti dei quali -soprattutto di origine britannica – vengono a Ischia attirati proprio dallo splendido giardino della Fondazione di cui è presidente onorario il Principe Carlo. Tra l’altro, i frequentatori della Mortella hanno le caratteristiche giuste per poter apprezzare appieno anche l’offerta di Villa Arbusto, di qui il valore di questo “gemellaggio”, che ha trovato subito d’accordo Alessandra Vinciguerra e che è stato formalizzato oggi.

In base al protocollo d’intesa, di durata quinquennale, i due soggetti firmatari s’impegnano reciprocamente ad esporre e a mettere a disposizione dei rispettivi ospiti materiale informativo di ciascun sito.. E a quanti esibiranno il biglietto d’ingresso alla Mortella presentandosi alla biglietteria del Museo Archeologico sarà praticato uno sconto del 10 per cento. Sconto che sarà segnalato già alla Mortella, dove saranno fornite tutte le informazioni per raggiungere il complesso sulla collina dell’Arbusto. Praticamente un’operazione promozionale a costo zero per il Comune e per la Mortella, a parte la spesa per depliant e volantini, che però dovrebbe produrre frutti copiosi già a breve e poi sicuramente dalla piena riapertura primaverile dei Giardini (visitabili in inverno su prenotazione).

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Foto Qui Ischia

Ad illustrare i termini dell’accordo è stata stamattina l’assessore Cecilia Prota, che ne ha spiegato anche l’origine e le finalità. Una iniziativa in linea con quanto si era cominciato a fare nella scorsa estate per il rilancio del Museo, nonostante le obiettive difficoltà di gestione legate alla condizione di dissesto e di carenza di personale del Comune del Fungo. Criticità, quest’ultima, che è stata superata grazie al contributo dei volontari, per i quali l’assessore Prota aveva predisposto fin dal suo insediamento un apposito regolamento. I volontari, guidati dall’archeologa MARIANGELA CATUOGNO, stanno mantenendo aperto il museo tutti i giorni tranne il lunedì seppure solo al mattino, e stanno offrendo un servizio di guide e di accoglienza molto apprezzato dal pubblico.

Le difficoltà gestionali complessive del Comune che si sono inevitabilmente riverberate pure sul Museo, sono state rimarcate anche dal Sindaco, il quale ha però ribadito l’impegno dell’amministrazione a valorizzare il Museo, unitamente agli Scavi di Santa Restituta, alla cui riapertura sta collaborando anche il Comune per la sua parte. E senza trascurare il possibile parco archeologico di Mazzola, dietro Villa Arbusto, ricordato da Gialanella, che andrebbe a comporre un grande polo archeologico a Lacco Ameno. Questo polo dovrebbe progressivamente integrarsi, come si è detto d’accordo il Sindaco con l’assenso anche di Vinciguerra, in una rete dei siti isolani, sia pubblici che privati. Pascale ha molto insistito sul valore dell’intesa con La Mortella proprio in un’ottica di sinergia pubblico-privato, che l’amministrazione sta perseguendo anche in altri settori.

“Non c’è motivo di enfatizzare la disponibilità della Fondazione a valorizzare il Museo – ha commentato Alessandra Vinciguerra – è stato un fatto naturale. Sono convinta che tutte le forze devono collaborare per promuovere in sito di eccellenza come Villa Arbusto. Quando ho ricevuto la lettera della Sovrintendenza ne sono stata molto felice. In fondo si tratta di un piccolo aiuto. Mi auguro che altri seguano”. Ed ha auspicato per il futuro l’istituzione di una navetta tra i siti collegati.

E della necessità di creare una rete dei siti culturali isolani si è fatta interprete ancora una volta Gialanella, che ha ricordato l’input più volte dato in quella direzione dalla Sovrintendenza Archeologica. Di quel progetto, l’intesa di oggi rappresenta un primo, significativo passo. Ora, rotto il ghiaccio, non resta che progredire su questa strada. Il miglior augurio all’isola per il nuovo anno.

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