Sono anni che fa pessima mostra di sè sulla litoranea tra Casamicciola e Lacco. Un ammasso di ferrovecchio che nel tempo è stato più fotografato di Claudia Schiffer, sempre con la speranza che qualche responsabile si facesse carico di togliere di mezzo quello scandalo, sempre più pericoloso per la pubblica incolumità. Ma niente, ogni denuncia, ogni segnalazione, perlopiù indirizzate ai Comuni, è caduta nel vuoto del solito silenzio che si accompagna al solito immobilismo/menefreghismo. Così è andata anche in occasione delle più recenti segnalazioni, comprese quelle formalizzate da Ennio Anastasio per conto del Comitato dei Cittadini nei giorni scorsi, con tanto di prove fotografiche ad evidenziare lo stato di fatiscenza e di pericolosità della cabina, ormai penzolante sul marciapiede e con il rischio di disancorarsi completamente e di finire sulla carreggiata, con chissà quali conseguenze. Stavolta, però, la costanza nella ricerca di una soluzione sembra aver attivato il meccanismo giusto. E già entro la fine della settimana potrebbe verificarsi il “miracolo” della rimozione di quell’obbrobrio.
Preso atto che i Comuni interpellati non avevano dato segni di vita, il primo passo è stato quello di capire a chi appartenesse la cabina. Dopo una ricerca, è emerso che si tratta di una cabina della Telecom e l’azienda di telefonia ha risposto prontamente alla richiesta di intervento inoltrata. Perciò già domani dovrebbe arrivare una squadra da Napoli con l’incarico di procedere alla rimozione dello sconcio che è stato già tollerato troppo a lungo.