A pochi giorni dall’ottavo anniversario della tragedia, comincia finalmente a intravedersi la via d’uscita dall’annosa emergenza creata dalla frana di Monte Vezzi. Stamattina è partita di fatto una nuova, decisiva fase per la messa in sicurezza e il recupero della porzione di territorio interessata dal movimento franoso che il 30 aprile 2006 uccise quattro persone e stravolse il profilo della verde collina ischitana. La conferenza dei servizi svoltasi a Napoli, presso la sede dell’Arcadis, l’Agenzia regionale per la Difesa del Suolo, ha dato il via libera alla realizzazione del primo dei tre progetti approvati da tempo dal Consiglio comunale di Ischia e poi passati al vaglio della Regione e degli altri enti interessati. Dunque, la burocrazia, completato il suo lunghissimo iter, sta finalmente lasciando il passo alla concretezza tanto attesa e auspicata sull’isola negli ultimi anni.
L’incontro di oggi ha sbloccato definitivamente il progetto che riguarda una prima tranche di interventi da realizzarsi in via Arenella, per la cosiddetta “mitigazione del rischio” tra l’area del compattatore e i Pilastri. Il finanziamento dell’opera ammonta a due milioni di euro ed è nella disponibilità dell’Arcadis, nella sua qualità di soggetto attuatore. Che ora dovrà provvedere a bandire la gara d’appalto, per poi procedere all’apertura del cantiere. Questione di qualche mese, insomma, prima di assistere all’inizio dei lavori.
La novità di oggi si accompagna ad una complessiva accelerazione dell’iter della “pratica” Monte Vezzi. Quanto prima si dovrebbe svolgere anche una nuova conferenza dei servizi per l’esame del secondo progetto, relativo alla mitigazione del rischio in via Tirabella e in quel caso si dovrebbe entrare nella fase esecutiva prima dell’estate. Resta il terzo progetto della serie, il più atteso dalle famiglie che hanno perduto le loro case con la frana e che da allora si sono dovute adattare a vivere in condizioni che definire difficili è un eufemismo.
L’Arcadis ha completato il progetto esecutivo dei 19 appartamenti, che adesso passa al vaglio della commissione Beni ambientali del Comune d’Ischia per l’approvazione. A seguire potrà essere avviato il confronto con la Sovrintendenza, per conciliare le nuove strutture con il Piano paesistico. “Ma la prospettiva è positiva, in base a quanto anticipato da qualche esperto che abbiamo consultato”, sostiene l’assessore Isidoro Di Meglio, che ha rappresentato il Comune d’Ischia alla conferenza dei servizi di oggi e sta seguendo l’intera pratica degli interventi per Monte Vezzi. “Me ne occupo da dicembre – spiega Di Meglio, che non nasconde la soddisfazione per l’esito dell’incontro odierno – da quando il Sindaco mi ha affidato anche la delega per la Tutela del territorio. L’impegno è stato dall’inizio di imprimere un’accelerazione all’iter dei progetti su Monte Vezzi e oggi, con l’avvio della fase esecutiva, se ne cominciano a vedere i primi risultati”.



