Il 2 aprile nuovo sciopero dei lavoratori Caremar proclamato da Orsa Marittimi

IMG_0786

Foto Qui Ischia

La scrivente Organizzazione Sindacale,dopo la privatizzazione della società Caremar Spa, precedentemente in capo alla Regione Campania, ha chiesto un tavolo di confronto al fine di trovare soluzioni condivise per migliorare le condizioni di lavoro dei Lavoratori, nonostante i ripetuti solleciti e non avendo avuto nessun riscontro, si proclamava una azione di sciopero di ore 24 (ventiquattro) in data 17 novembre 2015. Seguiva un’altra azione di sciopero di ore 24 (ventiquattro) in data 07 dicembre 2015. In data 8 e 9 gennaio 2016 un ulteriore azione di sciopero di ore 48 (quarantotto). Il 15 e il 16 febbraio 2016 veniva proclamato uno sciopero di ore 48 (quarantotto).

Nel frattempo in data 23 febbraio 2016 la Caremar Spa, sottoscrive un accordo di 2° livello con le OO.SS non rappresentative della maggioranza dei lavoratori, i quali non condividono l’accordo in oggetto, escludendo la scrivente dal tavolo delle trattative. Pertanto l’8 marzo 2016 viene proclamata un’altra azione di sciopero di ore 24 (ventiquattro), rigettando detto accordo ritenuto dalla maggioranza dei Lavoratori peggiorativo delle condizioni di lavoro ed economiche di quelle in essere. DI FATTO PARALIZZANDO la flotta, con l’adesione dei lavoratori marittimi agli scioperi sopra citati con una media dell’87%.

Peraltro la Caremar con nota del 24 marzo 2016 “pubblicava sul sito Rotte D’Amare” screditando questa OS, argomentando che “sulla base di una corretta lettura dei riferimenti normativi e giurisprudenziali da Voi richiamati, non può essere riconosciuta alla Vostra Organizzazione Sindacale alcuna rappresentanza aziendale né titolarità di diritti e prerogative sindacali, in quanto l’OR.S.A. non è sottoscrittrice del CCNL di riferimento. Di fatto “sulla base dell’elevato indice di rappresentatività nell’impresa”, ha richiesto l’avvio di un percorso relazionale. Per ultimo la scrivente OS, OR.S.A. Marittimi in data 17 marzo 2016 con prot. 56/16, chiedeva un urgente incontro per trattare gli argomenti di cui sopra, che si allega alla presente,e a tutt’oggi non avendo avuto nessun riscontro ed essendo trascorsi 5 (cinque) giorni dalla richiesta d’incontro, si sono attivate le procedure di raffreddamento e conciliazione, legge 146/90 art. 2 comma 2.

Per quanto sopra, richiesto il calendario degli scioperi del settore, la scrivente O.S. proclama un’altra azione di sciopero, così articolato: 24 (ventiquattro) ore per il 02 APRILE 2016, di tutto il personale marittimo. Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali così come previsto dalla 146/90 e s.m.i. Segnaliamo che la sentenza di Cassazione n 14811 del 3 giugno 2009, qualora ve ne fosse stato bisogno,ha confermato il divieto di sostituire il personale scioperante con dirigenti e/o superiori gerarchici. Rammentando che è fatto quindi divieto di sollecitazioni dirette ai quadri del settore, affinché il giorno dello sciopero, seppur coincidente con il loro riposo settimanale, si presentino al lavoro per garantire la circolazione delle navi. Per quanto sopra, la scrivente diffida la società in indirizzo a porre in atto tali condotte, nonché ad effettuare, nei giorni immediatamente precedenti lo sciopero, iniziative formali e/o informali tendenti a conoscere preventivamente l’adesione o meno dei lavoratori allo sciopero e qualsiasi altra forma di“pressione” sul personale.

What Next?

Recent Articles