Comunicato Stampa Si è svolto, così come previsto, l’incontro pubblico organizzato dal Comune di Procida[1] e dall’Autmare sulle tematiche Caremar. La discussione incardinata prevalentemente sullo stato di agitazione dei marittimi Caremar, che porta ad una nuova ondata di scioperi ORSA nel Golfo di Napoli a partire dal prossimo 11 aprile 2016, ha evidenziato un ingiustificato atteggiamento da parte dell’Azienda sui diritti acquisiti dai lavoratori e sul disconoscimento dei risultati plebiscitari ottenuti col recente referendum che chiede l’annullamento della contrattazione di II livello mai avallata dai lavoratori; ha evidenziato anche un colpevole ritardo istituzionale da parte della Regione che viene meno alla sua funzione di garante dei servizi minimi.
“ Un incontro utile, pregante di umanità e di responsabilità amministrativa ed istituzionale”, dichiara Nicola Lamonica, che così continua: “ Un incontro che sancisce un impegno del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Procida sulla Regione, perché intervenga rimuovendo le cause dell’agitazione dei lavoratori marittimi che dura da tempo per responsabilità dell’Azienda e che con i risvolti che si intravedono crea forte preoccupazioni per la mobilità marittima, per la sicurezza della navigazione e per l’economia anche turistica dell’Isola. Non sono mancate considerazioni di solidarietà nei confronti di quanti rischiano il posto di lavoro e per i lavoratori a rischio psicologico per lo stress e per le vessazioni che subiscono.
La riunione segna anche un passo significativo - conclude Lamonica - verso il ruolo della Città Metropolitana di Napoli che è chiamata a realizzare un trasporto pubblico locale che si estenda al mare se si vuole dare concretezza all’auspicata continuità territoriale delle isole. In tal senso l’Amministrazione raccorderà la Sua iniziativa a quella già espressa in tal senso dall’istituzione napoletana e metropolitana.”