Il 4 e 5 maggio a Ischia l’Euromarine Workshop sulle specie aliene nel Mediterraneo

Prima il Delfino comune a rischio di estinzione, adesso le specie aliene che invadono il Mare Nostrum. In questa primavera, la nostra isola si ritrova ad essere punto di riferimento per la ricerca  nel Mediterraneo con due appuntamenti internazionali di notevole importanza scientifica in rapida successione. Dopo il seminario di Lacco Ameno, la prossima settimana, il 4 e il 5 maggio, si svolgerà a Ischia Porto, presso l’Hotel Villa Maria,  l’EUROMARINE WORKSHOP su “Management of bioinvasions in the Mediterranean Sea – The way forward”. A curare l’organizzazione dell’evento è il Laboratorio di Ecologia del Benthos della Stazione Zoologica “Dohrn”, che da anni si occupa di progetti di ricerca sulle specie, sempre più numerose, sia vegetali che animali, che entrano nel Mediterraneo, dove continuano ad espandersi da una sponda all’altra del nostro bacino anche a discapito delle specie endemiche. 

Un fenomeno, già di notevole impatto sugli ambienti marini in cui è stato osservato, che potrebbe ricevere una brusca accelerazione dal recente raddoppio del Canale di Suez,  strada di accesso delle specie “aliene” dal Mar Rosso, e dal conseguente incremento del traffico marittimo, considerato che le navi sono i vettori dell’invasione. A Ischia, per due giorni, si scambieranno informazioni e riflessioni sulle misure di gestione e di mitigazione del fenomeno e dei rischi connessi 11 relatori invitati dall’organizzazione e 42 partecipanti, provenienti, oltre che dall’Italia, da Egitto, Tunisia, Turchia, Grecia, Francia, Regno Unito, Spagna, Estonia e Israele.

Foto Qui Ischia

Questo il programma del workshop, finanziato con i fondi europei dell’Euromarine e curato da Maria Cristina Gambi del Laboratorio del Benthos di Ischia.

 4 MAGGIO

ore 9:00 -Benvenuto del Prof. Roberto Danovaro, Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn

Introduzione al workshop  di Maria Cristina Gambi

 Ore 9:30 Relazioni

MANAGEMENT OF BIOINVASIONS IN THE MEDITERRANEAN SEA – THE WAY FORWARD di  Bella Galil del  National Institute of Oceanography, Israel Oceanographic & Limnological Research, Haifa, Israele

HOW CAN WE USE OCEAN CIRCULATION KNOWLEDGE TO IDENTIFY AND PRIORITIZE PATHWAYS OF INVASION di Leo Berline, della Université Aix-Marseille, Mediterranean Institute of Oceanography, Campus de Luminy, Marsiglia, Francia

Ore 11:30 Relazioni

INTENTIONAL AND ACCIDENTAL TRANSPORTS OF MARINE ORGANISMS INTO THE MEDITERRANEAN SEA: TRACKING AND REGULATING PATHWAYS  di Frédéric Mineur della Aix-Marseille University, Mediterranean Institute of Oceanography (MIO), Marsiglia, Francia

MONITORING MARINE INVASIVE SPECIES IN THE MEDITERRANEAN SEA di  Melih Ertan Çinar della  Ege University, Faculty of Fisheries, Department of Hydrobiology, Bornova, Izmir, Turchia

 Ore 14:30 Relazioni

TRANS-NATIONAL DISPERSAL OF NIS IN THE MEDITERRANEAN SEA: PATHWAYS OF SECONDARY SPREAD AND CONTROL STRATEGIES di Anna Occhipinti-Ambrogi del Department of Earth and Environmental Sciences, Università di Pavia

A WAY FORWARD THE LIST OF ALIEN SPECIES: THE CASE STUDY OF THE FOULING IN THE GULF OF TARANTO, ITALY Adriana Giangrande,Marco Lezzi e  Michela Del Pasqua del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali, Università del Salento, Unità CoNISMa, Lecce; e Maria Cristina Gambi del Laboratory of Functional and Evolutionary Ecology, Stazione Zoologica Anton Dohrn,  Napoli.

5 MAGGIO  Ore 9:00 Relazioni

 MANAGEMENT OF MARINE INNS IN MARINE CONSERVATION AREAS di Elizabeth Cook dello Scottish Marine Institute, Oban, Argyll, UK

UNORTHODOX ECOLOGICAL  APPROACHES IN THE MANAGEMENT OF MARINE BIOINVASIONS di  Baruch Rinkevich del National Institute of Oceanography, Israel Oceanographic & Limnological Research, Haifa, Israele

Ore 11:00 Relazioni  

UNMASKING JELLYFISH ALIEN SPECIES IN THE MEDITERRANEAN SEA: A ROLE FOR INTEGRATIVE TAXONOMY (AND TAXONOMISTS) di  Stefano Piraino Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare (CoNISMa), Università del Salento, Lecce,

MANAGING MULTIPLE VECTORS FOR MARINE BIOINVASIONS di Henn Ojaveer dell’Estonian Marine Institute, University of Tartu, Pärnu, Estonia  Ore 14:30 Discussione generale sul documemto congiunto presieduta da Maria Cristina Gambi e Anna Occhipinti-Ambrogi

16:30 Coffee break

17:00 Osservazioni conclusive di  Maria Cristina Gambi e  Bella Galil