Domenica 29 maggio il Castello invita gli Ischitani, si ripete l’appuntamento di primavera

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Foto Qui Ischia

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Foto Qui Ischia

E’  familiare eppure non smette mai di sorprendere. Anche quando si pensa di conoscerlo, per averlo visitato tante volte, riserva sempre scorci, visioni, angoli mai visti. E la bellezza che vi si gode, mai scontata, sembra sempre troppa per poter essere catturata appieno dallo sguardo, dovunque si soffermi. Vale per chi viene da lontano a vederlo e spesso a rivederlo, perché non sarebbe un viaggio a Ischia senza essere passati per il suo monumento simbolo. E a maggior ragione vale per gli ischitani, che quando cominciano ad avvistarlo dal mare sanno di essere arrivati a casa. E proprio agli ischitani è riservato anche quest’anno l’invito speciale a visitare il Castello nell’ultima domenica di maggio. Un appuntamento che è già diventato una bella consuetudine per trascorrere qualche ora o l’intera giornata nell’oasi dell’Insula Minor.

Dunque, domenica 29 maggio, IL CASTELLO INVITA GLI ISCHITANI ad andare oltre l’ingresso davanti al quale si conclude di solito la consueta passeggiata sul Ponte Aragonese. La famiglia Mattera  ha confermato per la terza volta l’iniziativa di riservare una giornata di primavera a rinsaldare l’antico legame fra gli abitanti dell’isola e l’isolotto fortificato che per secoli si è identificato con il centro abitato più importante e il fulcro di tutti i poteri, oltre che della vita economica e culturale di Ischia. E il grande interesse, trasformatosi in un’ampia partecipazione, dimostrato negli anni passati dagli ischitani, ha fatto sì che questo incontro non fosse occasionale, ma si consolidasse e replicasse nel tempo.

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Foto Qui Ischia

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Foto Qui Ischia

D’altra parte, ogni anno il Castello ha qualcosa in più del suo passato recuperato da mostrare agli isolani, un altro tassello della loro storia collettiva da conoscere e condividere. Quest’anno c’è la novità della CAPPELLA CALOSIRTO, con i suoi affreschi appena “riconsegnati” al loro pieno valore storico-artistico dal sapiente restauro e dalla ricostruzione storica curati dall’Istituto Europeo del Restauro. Che si accinge a mettere mano al delicato restauro degli stucchi della Cattedrale , con l’intrigante incognita di tutte le possibili scoperte che quest’impresa potrà riservare in corso d’opera. Perchè finora non c’è stato intervento di restauro compiuto sul Castello, compresi quelli già realizzati nelle cappelle laterali dell’antica Cattedrale dell’Assunta, che non abbia casualmente regalato qualche novità di grande valore artistico e, insieme, un’altra pagina della storia della rocca, dunque dell’isola d’Ischia.

Al fine di garantire la migliore qualità della fruizione degli spazi – le chiese, il convento, la bella mostra di Gabriele Mattera nella Chiesa dell’Immacolata, il carcere borbonico, le terrazze panoramiche, i percorsi nel verde – anche quest’anno si potrà accedere gratuitamente con una prenotazione, telefonando dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, al 342 96 18 566, o via mail a segreteria@castelloaragonese.it.

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