MERCOLEDI 25 MAGGIO DALLE ORE 16 IN PIAZZA DEGLI EROI PER UN COMITATO CHE GRIDI FORTE GIU’ LE MANI DALLA SANITA’ PUBBLICA NO ALLA SOPPRESSIONE DELLA CARDIOLOGIA AL RIZZOLI
COMUNICATO STAMPA dell’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI
Dopo la minaccia di chiudere l’unico ospedale di Procida che l’intera popolazione ha prontamente rintuzzato con una massiccia manifestazione di piazza, ora la scure del governo del neoduce Renzi si abbatte su Ischia.
La ministra della sanità del neoduce, non pensa di tagliare gli sprechi dei suoi colleghi e del suo capo, se la prende con i più deboli e perfino con quei pazienti che rischiano la vita, costretti a fare la corsa col tempo per salvarsi.
Sopprime infatti, l’Utic, Unità cardiologica dell’Ospedale Rizzoli di Ischia! Quella sola unità che ha salvato tante vite umane, perché non ha costretto isolani e turisti a ricorrere agli ospedali della terraferma, sfidando i disagi delle condizioni metereologi.
Un esponente regionale del governo De Luca avrebbe definito solo un “errore” il taglio operato dalla ministra. Ce lo auguriamo, ma se così fosse, dimostrerebbe quanta superficialità e leggerezza sia alla base di un governo che non rispetta seriamente le esigenze di chi ha bisogno, nello scellerato tentativo di regalare ai privati la sanità e il diritto alla salute, pur sancito dalla Costituzione.
I marxisti leninisti dell’isola d’Ischia, mentre propongono di creare un Comitato di Lotta per la difesa del diritto alla salute, che faccia sentire al presidente della regione De Luca (che sarà forse ad Ischia venerdì prossimo al Palazzo Reale), “Giù le mani dalla sanità pubblica”,
comunicano
mercoledì 25 maggio dalle ore 16, raccoglieranno firme in Piazza degli Eroi
- per dire no alla chiusura dell’UTIC,
- per garantire il diritto ad avere un ospedale funzionante, attrezzato, organizzato in modo civile,
- per assicurare reparti sanitari degni di una società moderna e non ricettacoli schifosi dove i pazienti siano costretti a subire non solo il peso della propria malattia, ma anche la vergogna dei disagi.
L’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI