Oggi alle 17.30 TUTTI a piazza Marina per difendere INSIEME il nostro diritto alla SALUTE

rizCi saranno anche i procidani, oggi, in piazza con noi. Loro, che da mesi, senza sosta, uniti, fieri e determinati ci stanno dando un esempio di coerenza e di impegno collettivo su un tema che ci tocca tutti come isolani: difendere il nostro diritto alla Salute e rivendicare, presso le istituzioni a tutti i livelli, che ci venga garantito come prevede l’articolo 32 della Costituzione della Repubblica al pari di tutti gli altri italiani. Perchè il limite dell’insularità non può diventare un fattore di rischio aggiuntivo per la salute. Come sarebbe se venisse cancellato l’ospedale di Procida. E come accade ogni volta che viene sottratto un servizio alla già minima dotazione di cui usufruisce l’isola d’Ischia. Lo abbiamo già tristemente sperimentato con la Salute Mentale, lo abbiamo verificato in tutte le situazioni critiche che nel tempo hanno colpito il “Rizzoli” e che negli ultimi mesi si vanno facendo sempre più frequenti. Con trasferimenti in terraferma anche per tipologie di cure che potrebbero essere prestate nel presidio di Lacco Ameno, se fosse messo nelle condizioni di funzionare come è nelle sue possibilità.

OGGI E’ IL GIORNO. Dopo ventitrè anni Ischia torna a mobilitarsi per una sanità appropriata ed efficiente, senza la quale non c’è salute e non c’è una vita che possa essere definita civile. Il Comitato Unitario per il Diritto alla Salute nell’isola d’Ischia in questi giorni ha informato, sensibilizzato, coinvolto associazioni, gruppi, singoli cittadini, perchè c’è bisogno dell’impegno, della partecipazione, del senso di responsabilità di tutti e di ciascuno. Per salvaguardare i Livelli Essenziali di Assistenza ancora assicurati a Ischia come per recuperare quelli che negli ultimi anni ci sono stati già sottratti e quelli che si progetta di sottrarci, seppure con la scusa di riorganizzazioni, riassetti e riqualificazioni.

All’appello alla partecipazione del Comitato hanno aderito varie associazioni di categoria-sociali-culturali, gruppi di varia natura e con varie finalità, la Diocesi d’Ischia con le parrocchie. Ma ci sarà bisogno davvero del contributo di tutti. OGGI E’ IMPORTANTE, FONDAMENTALE, DOVEROSO CHE OGNI CITTADINO ISOLANO SCELGA DI NON RESTARE A CASA, DI NON GIRARSI DALL’ALTRA PARTE, DI NON RESTARE NEUTRALE E/O INDIFFERENTE, DI RINUNCIARE AL SUO DIRITTO/DOVERE DI PARTECIPAZIONE CIVILE E DEMOCRATICA.

OGGI C’E’ BISOGNO CHE OGNUNO SI FACCIA I FATTI PROPRI E, CONTESTUALMENTE, QUELLI DEGLI ALTRI. PERCHE’ IMPEGNARSI PER LA SANITA’ VUOL DIRE DARSI DA FARE PERCHE’ SIANO  GARANTITE CURE E ASSISTENZA ADEGUATE A SE’ STESSI IN CASO DI NECESSITA’, AI PROPRI CARI, AGLI AMICI E CONOSCENTI. E , DUNQUE, DELL’INTERA COMUNITA’ DI CUI FA PARTE.

L’appuntamento è in piazza Marina alle 17.30. Da lì muoveremo in corteo fino all’ospedale “Rizzoli” in via Fundera, un malato serio che dobbiamo curare, perchè dal corretto funzionamento di tutti i suoi organi dipende la nostra salute e quella dei nostri ospiti paganti. E non possiamo permetterci che la malattia sia aggravi per la nostra abulia, pusillanimità, assenza.

What Next?

Related Articles